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INAUGURATA UNA PANCHINA ROSSA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Lomas panchina rossa 2

Nel giardino dell’Agenzia Consolare d’Italia a Lomas de Zamora è stata scoperta una panchina rossa per ricordare le donne vittime di femminicidio e sostenere il contrasto alla violenza di genere.
La cerimonia si è svolta alla vigilia dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, che quest’anno celebra il 50° anniversario dalla sua istituzione da parte delle Nazioni Unite.
Nel 2024 in Italia i femminicidi sono stati 98. In Argentina circa il triplo: si calcola tra i 255 e i 294, uno ogni 30 ore, con altri 604 tentativi.
Il rosso ricorda il colore del sangue versato da tante donne e bambine innocenti per mano di uomini prigionieri di una cultura del predominio maschile che ancora non è stata eradicata.
La panchina rossa vuole quindi essere un simbolo potente che il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha chiesto di porre in ogni Ambasciata e Consolato nel mondo.
“Con l’installazione della panchina rossa nella nostra sede intendiamo affermare e diffondere i valori di rispetto della vita e della dignità umana. Nei nostri paesi le donne, le ragazze e le bambine ancora subiscono prevaricazioni e violenze fino alla morte e questo è inaccettabile. Lottiamo insieme per difendere i diritti basilari di ogni essere umano, a prescindere dal sesso e dalle inclinazioni di ognuno”, ha detto l’Agente Consolare Massimo Palozzi.
Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti delle Municipalità di Lomas de Zamora, Lanus, Esteban Echeverria e Almirante Bown. Sono intervenuti i membri del Com.It.Es., Comitato degli italiani all’estero di Lomas de Zamora, che è presieduto da una donna, la dott.ssa Maria Eugenia Serrano.
A corollario delle iniziative assunte dal Consolato, sempre venerdì sono state rilasciate 23 carte d’identità elettroniche ad altrettante donne e bambine.